Sabato 17 settembre 2011 – Siracusa

Tour della fraternità in vespa . Tappa di Siracusa – 16-17 settembre 2011
Giorgio e Giuliana sono arrivati a Siracusa venerdi 16 settembre, intorno alle ore 19. Li attendevamo (da un paio d’ore), in strada, all’ingresso della città: il tempo di un caloroso abbraccio,…e poi li abbiamo “presi in consegna”, guidandoli fino a casa mia per farli un po’ rincuorare…e rinfrescare. Poi, li abbiamo caricati sulla nostra macchina per condurli nella villetta sul mare che una famiglia aveva messo a loro disposizione per il loro soggiorno. Abbiamo faticato a convincerli che dovevano lasciare (nel nostro cortile, recintato e ben custodito) le loro due vespe fino alla mattina dopo… Giunti a destinazione, la festa di famiglia con una nutrita rappresentanza della comunità, ha avuto inizio…Cena rigorosamente “siciliana” (pizze casarecce, caponata di melenzane, pomodorini di Pachino seccati al sole e conditi, due varietà di formaggio pecorino, salame dei Nebrodi, mozzarelle fresche locali, olive in salamoia,…) e poi, naturalmente, la cassata siciliana…su cui un giovane della comunità ha spento le candeline per il proprio compleanno.
Una passeggiata sulla riva del mare, illuminata da uno splendido plenilunio, e poi…buonanotte!

La mattina dopo sono andato a prenderli in macchina (avevamo appuntamento per le ore 8.10, perché già alle 8.30 dovevamo incontrarci con il Vespa Club di Siracusa, che li attendeva in uno spiazzo in periferia): ho dovuto suonare più volte il campanello all’ingresso, perché Giorgio e Giuliana dormivano ancora. Ne sono stato felice, perché così avevano avuto modo di riposare e di recuperare le forze!
Siamo andati a “recuperare” le loro vespe nel cortile di casa mia (commovente il loro incontro con le loro moto…quasi come con due creature di famiglia, che forzatamente avevamo separato da loro per una notte! Si sono trattenuti dall’abbracciarle e baciarle, ma senza la mia presenza credo che l’avrebbero fatto), e poi ci siamo recati all’appuntamento con il Vespa Club: circa una cinquantina i vespisti, tutti con casacca azzurra con il loro logo, e con le rispettive vespe riportanti una striscione con il “tour della fraternità”. Un grande applauso ha accolto Giorgio e Giuliana: poi una mezzoretta per uno scambio fraterno di informazioni per una reciproca conoscenza.
Si è formato il corteo: in testa tre vespe (una rossa, una bianca, una verde) simboleggianti i colori dell’unità nazionale, subito dietro le vespe di Giorgio e Giuliana, seguite da tutte le altre, con tante bandiere (il tricolore e il vessillo del Vespa Club). Un’ora di percorso lungo le vie della città, sotto lo sguardo incuriosito di residenti e turisti (i giapponesi, in particolare, hanno scattato migliaio di foto), con una tappa doverosa per far gustare a Giorgio e Giuliana la classica colazione siciliana (granita di mandorla e brioches).

L’appuntamento con il sindaco non era alla sede del Palazzo comunale, ma in uno spiazzo del centro storico con belvedere sul mare (Largo Aretusa). Era stato arredato con alcuni lunghi tappeti rossi e i sostegni per le bandiere e i vessilli. Il corteo vespistico, giunto nello spiazzo, si è disposto coreograficamente a corona delle vespe di Giorgio e Giuliana.
Alle 10.30 in punto è arrivato il sindaco Roberto Visentin. Indossata la fascia tricolore ha accolto con calore i due messaggeri di fraternità. Giorgio e Giuliana gli hanno rivolto un breve discorso, consegnandogli il plico con i documenti e il crest del Comune di Montecosaro. Il sindaco, ringraziando, ha rivolto a sua volta un breve discorso di plauso per l’iniziativa, ed ha consegnato un libro sulla città di Siracusa da far avere al sindaco di Montecosaro (l’ho preso poi io in consegna: lo porterò con me a Castel Gandolfo, per darlo a Stefano in occasione del Congresso Mppu di ottobre).
Ho potuto scambiare, riservatamente, qualche frase con il sindaco: era visibilmente contento, e diceva di “aver potuto respirare un soffio d’aria pura”, in mezzo alle difficoltà ed ai problemi che l’amministrazione sta attraversando.
E’ seguito l’incontro con i media locali: interviste a Giorgio e Giuliana per i quotidiani e per le TV locali.

Al termine, Giorgio e Giuliana sono stati accompagnati in giro per il centro storico di Ortigia, per un approccio (seppur breve) con alcuni monumenti della città.
Alle 13 il pranzo, presso l’abitazione di una volontaria (Franca Livoti), ancora con la comunità di Siracusa. L’aria di famiglia era sensibilmente cresciuta, e Giorgio e Giuliana – lo avvertivano tutti – erano ormai due nostri fratelli/figli. Abbiamo visto insieme il lungo servizio all’interno del TG di una TV locale, con le interviste a Giorgio e Giuliana (che erano visibilmente emozionati…nel constatare che se l’erano cavata egregiamente).

Dopo il pranzo, Giorgio e Giuliana sono stati riaccompagnati alla loro casa al mare: avevano infatti espresso il desiderio di poter fare un tuffo in mare!
Alla sera, un gruppo del Vespa Club li ha requisiti, sottraendoli a noi per la cena: abbiamo dovuto, a malincuore, cedere!

La mattina seguente (domenica 18), Giorgio e Giuliana sono partiti da Siracusa in direzione di Enna. Si sono portati dietro una fetta dei nostri cuori, lasciandoci una fetta dei loro cuori.

Marco


Contenuto inserito il 20/09/2010
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